La biografia di Dino Gassani

 

Dino Gassani

Dino Gassani

Dino (Leopoldo) Gassani nacque ad Angri (SA) il 4 febbraio 1930.

Il padre Ettore era toscano di Carrara, trapiantato nel Sud per motivi di lavoro. Era infatti un ferroviere, era amato e rispettato da tutti.

Il fratello di Dino Gassani, Silvano, era magistrato a Napoli.

Dino Gassani morì assassinato nel suo studio di Salerno il 27 marzo 1981 insieme al suo fido segretario Pino Grimaldi.

Gassani è stato uno dei primi grandi penalisti degli anni ’70 e inizio ’80. Era dotato di eloquenza forbita, elegante, sintetica. Aveva imparato i trucchi del mestiere dal grande penalista Bruno Cassinelli di Roma.

Molti lo definirono “il fiume in piena” quando entrava nel vivo della arringa finale. Era dotato di una cultura generale straordinaria e di una non comune sensibilità.

Si può certamente affermare che la breve e intensa carriera forense aveva proiettato Dino Gassani ai massimi livelli dell’avvocatura penale del nostro Paese con processi delicati in varie regioni d’Italia.

Il suo sacrifico, già evidenziato, ne fa uno degli eroi dell’avvocatura italiana al pari di Ambrosoli, Croce e Torre.

Sicuramente Dino Gassani è stato un martire dell’avvocatura.

A Dino Gassani è stata dedicata l’aula consiliare del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno e alla sua memoria e per il suo eroico sacrificio il Presidente della Repubblica ha consegnato ai suoi familiari la medaglia d’oro al valor civile.